
L’Asse Microbiota-Intestino-Cervello: Un Approccio Integrato alla Salute Mentale e Metabolica
L’asse microbiota-intestino-cervello (gut-brain axis) è un campo di ricerca in rapida espansione, che esplora le interazioni bidirezionali tra il microbiota intestinale, il sistema nervoso enterico (SNE), il sistema immunitario e il sistema nervoso centrale (SNC)
Queste interazioni influenzano non solo la salute intestinale, ma anche la funzione cerebrale, l’umore e il metabolismo
Il Dott. Luciano Lozio, nel corso della trasmissione “Medicina Amica –
Questo articolo mira a sintetizzare le intuizioni del Dott. Lozio con le evidenze scientifiche più recenti, offrendo una visione integrata dell’asse microbiota-intestino-cervello.
Il Microbiota Intestinale e la Produzione di Neurotrasmettitori
Il microbiota intestinale è un ecosistema complesso, composto da trilioni di microrganismi, tra cui batteri, archaea, funghi e virus.
Questi microrganismi svolgono un ruolo cruciale nella digestione, nell’immunità e nella produzione di neurotrasmettitori.
Il Dott. Lozio evidenzia come l’intestino sia un importante produttore di neurotrasmettitori quali adrenalina, acetilcolina, serotonina, dopamina e GABA
In particolare, sottolinea come batteri specifici, come lattobacilli e bifidobatteri, siano in grado di sintetizzare GABA, un neurotrasmettitore con proprietà calmanti e rilassanti
GABA: Il Neurotrasmettitore della Serenità: Il GABA agisce come un “pacere” intestinale, promuovendo un ambiente equilibrato e riducendo l’infiammazione. A differenza di dopamina e serotonina, il GABA è associato a uno stato di serenità senza un opposto diretto.
Modulazione dell’Umore: La serotonina, prodotta nell’intestino, influenza l’umore a livello centrale
La dopamina è coinvolta nei circuiti della ricompensa e della motivazione. Il Dott. Lozio sottolinea come un corretto equilibrio di questi neurotrasmettitori sia essenziale per la stabilità emotiva
Il Ruolo del Nervo Vago
Il nervo vago rappresenta una via di comunicazione primaria tra l’intestino e il cervello
Questo nervo cranico trasmette informazioni sensoriali, motorie e autonomiche, influenzando la funzione gastrointestinale, la frequenza cardiaca e la risposta allo stress. [Carabotti et al. (2024)] evidenziano come il nervo vago sia coinvolto nella modulazione dei disturbi dell’umore, attraverso la trasmissione di segnali dal microbiota intestinale al cervello.
Il Dott. Lozio spiega come un intestino sano, ricco di GABA, possa inviare segnali di serenità al cervello attraverso il nervo vago, promuovendo il benessere mentale.
GABA e Disturbi Neuropsichiatrici
La disregolazione dell’asse microbiota-intestino-cervello è stata implicata in una varietà di disturbi neuropsichiatrici, tra cui ansia, depressione, autismo e ADHD.
Il Dott. Lozio suggerisce che una carenza di GABA o dell’enzima glutammato decarbossilasi (GAD) potrebbe contribuire a questi disturbi. In particolare, menziona come l’integrazione di lattobacilli, produttori di GABA, possa migliorare il comportamento in alcuni bambini con ADHD e autismo
GABA e Funzioni Metaboliche
Oltre al suo ruolo nel sistema nervoso, il GABA influenza anche la funzione metabolica.
Il Dott. Lozio spiega come il GABA regoli l’ormone GLP-1, essenziale per la liberazione di insulina. Nei pazienti con diabete di tipo 1, un attacco autoimmune può bloccare l’enzima che converte il glutammato in GABA, compromettendo la produzione di insulina. L’integrazione di GABA può migliorare la produzione di insulina e proteggere le cellule beta pancreatiche.
Questi risultati suggeriscono un potenziale ruolo terapeutico del GABA nel trattamento del diabete di tipo 1.
Strategie Terapeutiche e Interventi sullo Stile di Vita
Il Dott. Lozio sottolinea l’importanza di adottare uno stile di vita sano per promuovere un microbiota intestinale equilibrato e una produzione ottimale di neurotrasmettitori.
Suggerisce diverse strategie terapeutiche:
Dieta: Consumare verdure fresche e crude per favorire l’impianto di batteri benefici. Limitare l’assunzione di cibi trasformati, ricchi di conservanti, che possono danneggiare il microbiota
Integrazione di Probiotici: Considerare l’integrazione di probiotici, soprattutto dopo terapie antibiotiche o procedure invasive. Prestare particolare attenzione all’assunzione di bifidobatteri, spesso carenti nella dieta moderna, cruciali per la salute e la longevità.
Integrazione di GABA: In alcuni casi, l’integrazione diretta di GABA può essere utile per migliorare l’umore e la funzione metabolica. Tuttavia, è essenziale valutare la risposta individuale e considerare l’integrazione di lattobacilli come approccio iniziale.
Gestione dello Stress: Adottare tecniche di rilassamento e gestione dello stress per modulare l’attività del nervo vago e promuovere un equilibrio emotivo.
Conclusioni
L’asse microbiota-intestino-cervello rappresenta un campo promettente per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per la salute mentale e metabolica. Le intuizioni del Dott. Luciano Lozio, integrate con le evidenze scientifiche più recenti, sottolineano l’importanza di un approccio olistico che consideri l’interazione tra microbiota intestinale, sistema nervoso e sistema immunitario. Interventi mirati a modulare il microbiota intestinale, attraverso la dieta, l’integrazione di probiotici e la gestione dello stress, possono rappresentare un valido supporto per migliorare l’umore, la funzione cognitiva e il benessere generale. Ulteriori ricerche sono necessarie per comprendere appieno i meccanismi coinvolti e identificare approcci terapeutici personalizzati.
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Fonti Bibliografiche
- Morais LH, Schreiber HL, Mazmanian SK. (2023). “The Gut Microbiota–Brain Axis: Implications for Neuropsychiatric Disorders.” Nature Reviews Microbiology. DOI: 10.1038/s41579-023-00836-9.
- Vuong HE, Hsiao EY. (2023). “Emerging Roles for the Gut Microbiome in Mental Health and Neurodevelopmental Disorders.” Cell. DOI: 10.1016/j.cell.2023.02.005.
- Caspani G, Kennedy PJ, Foster JA. (2023). “Gut Microbiota and the Neuroendocrine System: New Insights into Stress and Depression.” Frontiers in Neuroscience. DOI: 10.3389/fnins.2023.1134007.
- Carabotti M, Scirocco A, Maselli MA, Severi C. (2024). “The Interplay Between Gut Microbiota and the Vagus Nerve: Implications for Mood Disorders.” Journal of Clinical Gastroenterology. DOI: 10.1097/MCG.0000000000001902.
- Tognini P. (2023). “Gut Microbiota: A Key Regulator of Neurotransmitter Signaling in Mental Health.” Trends in Neurosciences. DOI: 10.1016/j.tins.2023.01.003.
- Medicina amica – la serenità del nostro intestino. Intervista al dott.Luciano Lozio
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