Il microbioma fecale dei cani sani è co-dominato da cinque phyla: Firmicutes, Fusobacteria, Bacteroidetes, Proteobacteria e Actinobacteria.
All’interno di questa comunità batterica centrale, molti taxa importanti appartengono al phylum Firmicutes, e il sequenziamento dell’rRNA 16S ha rivelato che vari lattobacilli, tra cui L. acidophilus, L. fermentum, L. rhamnosus, L. salivarius, L. murinus, L. reuteri, L. animalis, L. sanfranciscensis e L. paraplantarum, erano prevalenti in tutte le parti del tratto gastrointestinale dei cani.
Ciò suggerisce che questi animali potrebbero trarre benefici dalla somministrazione di probiotici in caso di patologie gastrointestinali associate alla disbiosi quali gastroenteriti e diarrea.
I batteri probiotici somministrati ai cani possono avere effetti benefici attraverso la produzione di metaboliti e peptidi antimicrobici che modificano il microbiota locale e interagiscono con il sistema immunitario ospite.