Immuno – oncologia
L’immuno-oncologia si occupa del dialogo che esiste tra l’ambiente tumorale e il sistema immunitario. In questo dialogo è presente anche il microbiota della mucosa intestinale in quanto, l’ecosistema intestinale, influenza il tono delle risposte immunitarie antitumorali e il beneficio clinico dell’immunoterapia.
Blocco del check – point immunitario
Uno dei capisaldi dell’immuno – oncologia è rappresentato dal blocco del check – point immunitario. Con questo termine ci si riferisce al blocco dei pathway immunoinibitori attivati dall’interazione tra CTLA-4 e/o PD1 e i rispettivi ligandi. L’immuno – oncologia utilizza inibitori del checkpoint immunitario (ICI) per aumentare l’attività antitumorale citotossica inibendo gli elementi regolatori negativi del sistema immunitario.
Microbiota e oncologia
Cambiamenti sfavorevoli nella composizione e nella funzione microbica intestinale, che sono indicati come “disbiosi”, sono stati recentemente collegati ad alterazioni del set point immunitario del cancro e alla resistenza primaria all’immunoterapia, specialmente in caso di utilizzo di antibiotici.
Terapie antitumorali e microbiota
Le terapie antitumorali utilizzate in oncologia possono influenzare il microbiota intestinale con meccanismi diretti (attraverso la loro modalità di azione sugli enterociti o sulle cellule staminali criptate) o indirettamente (attraverso il sistema immunitario intestinale o il metabolismo degli xenobiotici) .
Disbiosi intestinale da antibiotici
La disbiosi intestinale causata da antibiotici, spesso utilizzati in pazienti oncologici, altera la risposta al blocco del checkpoint immunitario (ICB). Gli antibiotici, infatti, non solo uccidono i batteri patogeni. Inoltre influenzano notevolmente la diversità e la composizione del microbioma intestinale con conseguente impatto sul sistema immunitario periferico.
Probiotici e oncologia
i batteri intestinali benefici svolgono un ruolo centrale nel mantenimento dell’integrità della barriera intestinale e dell’omeostasi metabolica per evitare l’infiammazione sistemica e per aumentare l’immunosorveglianza del cancro durante l’immunoterapia. I probiotici sono stati utilizzati nei pazienti con cancro per affrontare alcuni effetti collaterali dei trattamenti antitumorali, in particolare la radioterapia e la chemioterapia. Potrebbero quindi rappresentare un vantaggio per trattare la disbiosi da antibiotici in pazienti oncologici.
Clostridium butyricum
Il Clostridium butyricum è un bacillo capace di produrre elevate quantità di acido butirrico. Il ceppo Clostridium butyricum MIYAIRI 588 (MIYA-BM) è ampiamente utilizzato come terapia probiotica per migliorare i sintomi correlati alla disbiosi come costipazione, diarrea non antimicrobica e diarrea associata ad antimicrobici in Giappone e Cina . Il Clostridium butyricum aumenta la quota di lattobacilli e i bifidobatteri. Il bifidobacterium promuove l’immunità antitumorale e facilita l’efficacia dell’ICB.
Efficacia terapeutica ICB con probiotici
Uno studio ha ipotizzato che la terapia probiotica in oncologia con Clostridium butyricum (CBT) possa influenzare l’efficacia terapeutica degli ICB. Sono stati valutati retrospettivamente 118 pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato trattati con ICB presso il Kumamoto University Hospital. L’analisi di sopravvivenza che ha confrontato i pazienti trattati con CBT prima e/o dopo l’ICB è stata condotta utilizzando analisi univariate e modelli di regressione dei rischi proporzionali di Cox utilizzando il punteggio di propensione.
Risultati
Le analisi del punteggio di propensione hanno confermato che la CBT probiotica ha prolungato significativamente la sopravvivenza libera da progressione (PFS) e la sopravvivenza globale (OS). La CBT probiotica è significativamente associata a PFS e OS più lunghe anche nei pazienti che hanno ricevuto terapia antibiotica.
Vuoi implementare le tue conoscenze in materia?
Scopri di più cliccando qui
Conclusioni
I risultati dello studio sono incoraggianti in quanto indicano che l’integrazione con ceppi probiotici potrebbe ripristinare il blocco del check – point immunitario indotto dalla disbiosi da antibiotici. Ancora una volta i probiotici si dimostrano promettenti in diversi campi della salute umana, compresa la branca dell’oncologia.
Scopri i nostri corsi
References
[1] Tomita Y, Ikeda T, Sakata S, Saruwatari K, Sato R, Iyama S, Jodai T, Akaike K, Ishizuka S, Saeki S, Sakagami T. Association of Probiotic Clostridium butyricum Therapy with Survival and Response to Immune Checkpoint Blockade in Patients with Lung Cancer. Cancer Immunol Res. 2020 Oct;8(10):1236-1242.
[2]Derosa L, Routy B, Desilets A, Daillère R, Terrisse S, Kroemer G, Zitvogel L. Microbiota-Centered Interventions: The Next Breakthrough in Immuno-Oncology? Cancer Discov. 2021 Oct;11(10):2396-2412.
[3]Schwartz DJ, Rebeck ON, Dantas G. Complex interactions between the microbiome and cancer immune therapy. Crit Rev Clin Lab Sci. 2019 Dec;56(8):567-585.
NEWSLETTER
Iscriviti alla newsletter per rimanere sempre informato sull’attivazione di nuovi corsi, sulla pubblicazione di nuovi articoli scientifici e sulle iniziative del Centro Studi di Probiotica e Nutrizione
ARTICOLI RECENTI
CORSI ATTIVI