
Tumorigenesi e microbiota orale
Il microbioma orale mostra il secondo più alto livello di diversità alfa ( cioè diversità all’interno degli individui) dopo quello dell’intestino. Comprende oltre 700 specie di batteri, oltre 100 specie di funghi e protozoi tra cui Entamoeba gingivalis e Trichomonas tenax. I microrganismi all’interno della cavità orale hanno un accesso abbastanza illimitato al tratto gastrointestinale poiché vengono ingeriti ogni giorno moltissimi microrganismi che possono accedere sia al sistema gastrointestinale che ad altri sistemi di organi. Pertanto, non sorprende che la disbiosi del microbiota orale sia stata associata a malattie sistemiche come il cancro del colon-retto o il cancro del pancreas.
Tratti distintivi nello sviluppo tumorale
Alla base dello sviluppo dei tumori ci sono otto tratti distintivi di base: sostenere la segnalazione proliferativa, la capacità di eludere i soppressori della crescita, resistere alla morte cellulare, potenziale replicativo illimitato, la capacità di indurre l’angiogenesi, l’attivazione dell’invasione e delle metastasi, la riprogrammazione del metabolismo energetico e la capacità di eludere la distruzione immunitaria. È stato scoperto che la cancerogenesi mediata dal microbiota orale soddisfa o induce la maggior parte dei segni distintivi.

Associazioni del microbiota orale con A) cancro orale; B) cancro esofageo; C) cancro del polmone, dello stomaco, del pancreas e del colon-retto. Immagine tratta da Stasiewicz et al. 2022
Tumori del cavo orale
Il carcinoma orale a cellule squamose (OSCC) è il tumore più comune della regione testa/collo. Prove recenti suggeriscono che anche i singoli membri del microbioma orale sono associati allo sviluppo dell’OSCC. In particolare Porphyromonas gingivalis è ben noto per essere associato allo sviluppo e alla progressione del cancro all’interno della cavità orale, così come Fusobacterium nucleatum è noto per essere associato allo sviluppo e alla progressione del cancro orale.
Tumori esofagei
Il contenuto della cavità orale entra costantemente nell’esofago, quindi non sorprende che molti degli stessi batteri orali siano implicati sia nel cancro orale che in quello esofageo. Tra i microrganismi orali associati a questa tipologia di tumore vi sono Streptococcus anginosus, Porphyromonas gingivalis (con studi che mostrano come P. gingivalis potrebbe essere rilevato nel 61% del tessuto esofageo canceroso) e Tannerella forsythia.
Tumori pancreatici
Esistono numerosi studi che riportano associazioni con P. gingivalis e tumori del pancreas, ed anche F.nucleatum è noto per essere trovato all’interno di tumori pancreatici. Per altro, la presenza di F. nucleatum nei tumori pancreatici, è associata a una prognosi peggiore. Oltre a questi due batteri vi sono Aggregatibacter actinomycetemcomitans e Alloprevotella. che risultano associati a un aumentato rischio di sviluppare tumori del pancreas.
Tumori gastrointestinali
Attraverso l’esame degli adenomi del colon umano, si è scoperto che Fusobacterium spp. è maggiormente presente nei tumori del colon retto rispetto al tessuto circostante sano. Anche Actinomyces odontolyticus è presente in maggiore abbondanza nei pazienti con tumori del colon retto. Alloprevotella e Veillonella invece sembrano correlati a un rischio più elevato di tumori al cardias dello stomaco, mentre pazienti affetti da tumori gastrici mostrano una maggiore abbondanza relativa dei taxa pro-infiammatori Corynebacterium e Streptococcus nel loro microbiota salivare rispetto ai pazienti con gastrite atrofica e superficiale. Anche Neisseria e P.gingivalis sono risultati più elevati nei pazienti con tumori gastrici.
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Conclusioni
Diversi membri del microbiota orale sono associati allo sviluppo e alla progressione dei tumori, sia all’interno della cavità orale che in sedi anatomiche distanti. In particolare, il trasporto di F. nucleatum e P. gingivalis è associato allo sviluppo di tumori. I meccanismi della carcinogenesi mediata da batteri includono la generazione di condizioni pro-infiammatorie, la soppressione immunitaria e la soppressione dell’apoptosi. In questo modo, i batteri orali sono in grado di indurre molte delle caratteristiche dei tumori. Il trattamento della disbiosi orale quindi, attraverso l’utilizzo di probiotici, potrebbe risultare vantaggiosa in termini di prevenzione.
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References
[1] Stasiewicz M, Karpiński TM. The oral microbiota and its role in carcinogenesis. Semin Cancer Biol. 2022 Nov;86(Pt 3):633-642.
[2]Irfan M, Delgado RZR, Frias-Lopez J. The Oral Microbiome and Cancer. Front Immunol. 2020 Oct 23;11:591088.
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